Altro successo sull’iniqua tariffa sui controlli sanitari ufficiali.
La tariffa, prevista dal Dlgs. n.194/2008, che disciplina le modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali in attuazione del regolamento CE n. 882/2004, stabilisce l’obbligo di pagamento di una tariffa da parte delle ditte alimentari che effettuano la vendita di prodotti agroalimentari prevalentemente all’ingrosso.
Fedagro ha stipulato una convenzione con l’avvocato cassazionista e docente di diritto tributario nell’Università dell’Aquila, Alessandro Dagnino, per la difesa delle imprese operanti nei vari mercati italiani.
Dopo il successo dello scorso anno a Firenze ora, anche a Palermo, la Commissione Tributaria, ha reso ben quattro sentenze favorevoli ad altrettante imprese dal mercato locale.
La dichiarazione dell’avvocato Dagnino
In seguito al risultato di queste sentenze, l’avvocato tributarista Alessandro Dagnino ha dichiarato: “queste decisioni si collocano nel solco di quella favorevole già emessa dalla CTR di Firenze. La Commissione tributaria provinciale di Palermo ha condiviso il principio secondo il quale le imprese che svolgono esclusivamente attività di commercio di prodotti ortofrutticoli sono soggettivamente esenti dalla tariffa sui controlli sanitari ufficiali”. Ed infatti, secondo la Commissione, “al pagamento dei contributi in questione sono soggetti soltanto gli stabilimenti operanti alla base della filiera agroalimentare e non anche le imprese che svolgono attività di commercio all’ingrosso”.
Continua Dagnino: “ La CTP ha accolto tutte le argomentazioni addotte dalle ricorrenti e ha, tra l’altro, osservato che “le tariffe previste dal D.lgs. 9 novembre 2008, n. 194 sono differenziate, a seconda della fascia produttiva, in relazione alla quantità di produzione, e, cioè, ad un concetto attinente più alle imprese di produzione che a quelle commerciali, per le quali più logico sarebbe stato richiamare il concetto di fatturato”.
“La giurisprudenza” – osserva Fedagro – “dopo alcune divergenti decisioni iniziali, si sta orientando nell’accogliere i ricorsi promossi da Fedagromercati grazie al supporto dello studio dell’Avv. Dagnino, spingendo anche altre realtà, come Bologna, a fare ricorso per ottenere i rimborsi”.
Prova della direzione che è stata intrapresa e che si sta continuando a percorrere sono le ultime sentenze del 17 dicembre 2015 della Commissione Tributaria della Provincia di Palermo, che ha accolto i ricorsi delle imprese, disponendo per una sentenza anche la condanna delle spese del presente giudizio, liquidate per un complessivo di 1000 euro, a carico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo.
Per ogni altra informazione, lo studio dell’avv. Alessandro Dagnino, presente a Roma, Palermo e Milano potrà fornire ogni dettaglio sulle iniziative da intraprendere. L’indirizzo di posta elettronica a cui potete contattare l’avv. Dagnino è studio@dagnino.it.
Si allega il pdf dell’articolo sul sito di Fedagromercati:
Fedagro – articolo su giurisprudenza favorevole 2016
Visibile anche online:
http://www.fedagromercati.it/d-lgs-1942008-continua-la-scia-positiva-dei-ricorsi-accolti/