«La cartella di pagamento oggetto di impugnazione non poteva essere emessa, notificata né posta in esecuzione, in quanto a far data dall’1 ottobre 2021 qualunque richiesta avanzata da Riscossione Sicilia Spa è illegittima in quanto effettuata da soggetto giuridicamente inesistente». Con questa motivazione la Corte di giustizia tributaria di primo grado di Palermo, accogliendo il ricorso da noi proposto nell’interesse di un’imprenditrice di Palermo, ha annullato una cartella da oltre 350 mila euro.