L’Assemblea regionale siciliana ha approvato il disegno di legge per le variazioni di bilancio urgenti proposto dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore dell’Economia Alessandro Dagnino.
La legge stanzia 15 milioni per fare fronte agli aumenti delle tariffe presenti nel nomenclatore per le prestazioni di specialistica ambulatoriale nonché per l’incremento delle tariffe dei “Percorsi riabilitativi”, cinque milioni vengono stanziati al fine di realizzare alcuni interventi contro la crisi idrica, altri tre milioni sono stanziati per fare fronte alle emergenze.
Sei milioni vengono stanziati per le iniziative contro la povertà. In particolare, in quest’ultima voce, 5 milioni vanno al rifinanziamento degli interventi della legge regionale sul tema con la finalità di realizzare misure di intervento straordinario per i casi di indigenza, bisogno ed emergenza alimentare mentre un milione di euro servirà al finanziamento dei soggetti eventi diritto “in ex aequo” al bonus una tantum voluto dal governo a fine 2024 e recentemente erogato dall’IRFIS. Serviva, infatti, un milione di euro circa per consentire l’erogazione delle risorse a coloro che, per mancanza di risorse, non erano riusciti ad ottenere il contributo straordinario pur avendo un punteggio identico ad altri beneficiari.
Quattro milioni vengono stanziati per la realizzazione di un fondo di progettazione da parte degli enti locali e delle società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (SSR). Nove milioni e mezzo serviranno per il cofinanziamento di progetti PNRR in provincia di Messina e a Palermo.
Approvate anche le norme per l’abolizione dell’addizionale sui diritti di imbarco negli aeroporti minori, la norma per agevolare l’accesso alla tutela giustiziale amministrativa mediante la diminuzione del contributo unificato e la borsa si studio Sara Campanella
La dichiarazione dell’assessore Dagnino
“L’approvazione in tempi rapidi e con un consenso così ampio del disegno di legge di variazione di bilancio, che passa senza alcun voto contrario, rappresenta un segnale di responsabilità e condivisione verso le emergenze condivise dal governo con il parlamento . È una manovra snella, ma di qualità, che punta a fare fronte alle istanze dei cittadini in tema di sanità e di esclusione sociale. Forte l’attenzione agli investimenti strategici attraverso misure concrete di sostegno allo sviluppo. Particolarmente significativa è l’abolizione dell’addizionale sugli imbarchi negli aeroporti minori: una scelta di visione che favorisce la competitività territoriale, la mobilità dei siciliani e il potenziamento del turismo. Ringrazio il Parlamento per il lavoro svolto e per la piena collaborazione istituzionale”. A dichiararlo l’assessore dell’Economia Alessandro Dagnino al termine dei lavori d’aula.
