Il tema dell’ultima puntata della mia rubrica “Diritti e tributi”, approfondimento del TgMed, con l’avvocato tributarista Alessandro Dagnino è il rapporto tra fisco e intelligenza artificiale: i robot ci stanno tassando, ma potremo tassare anche loro?
La questione è molto delicata e ha sollevato un dibattito acceso in tutto il mondo. Da una parte ci sono coloro che sostengono che i robot debbano essere tassati, in quanto sono in grado di sostituire il lavoro umano e di generare reddito, e quindi dovrebbero contribuire alle spese dello Stato come farebbe qualsiasi altro cittadino. Dall’altra parte, però, ci sono coloro che temono che la tassazione dei robot possa avere effetti negativi sull’innovazione e sull’economia.
In particolare, si teme che le imprese possano decidere di spostare le proprie attività in Paesi dove la tassazione dei robot è meno elevata, compromettendo così la competitività dell’economia nazionale. La questione, insomma, è molto complessa e non ha una risposta univoca.
Quello che è certo è che il dibattito deve essere affrontato con serietà e attenzione, per evitare di compromettere l’innovazione e la crescita economica del Paese.