Dopo la dichiarazione di Palermo zona rossa, la stampa ha raccolto le dichiarazioni dell’avvocato e professore Alessandro Dagnino in merito allo studio di eventuali azioni legali per far conseguire risarcimenti danni degli associati di Confcommercio Palermo, di cui della giunta Dagnino è componente .
“I fatti delle ultime settimane – dice l’avvocato Dagnino, che ha già presentato per l’associazione istanza di accesso gli atti – inducono a domandare verità e trasparenza per conoscere se le decisioni assunte negli ultimi giorni siano basate su dati affidabili, alla luce dei balletti delle cifre, delle discordanze fra le autorità competenti e dei forti dubbi gettati sul sistema di raccolta dei dati anche da recenti provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Stiamo studiando anche le azioni processuali per far conseguire risarcimenti danni ai nostri associati, derivanti da eventuali errori nelle procedure di rilevazione dei dati. Dal punto di vista giurisprudenziale, esistono già dei precedenti. Una recente decisione del tribunale amministrativo regionale della Calabria ha infatti recentemente annullato un’ordinanza emergenziale locale perché gli elementi istruttori su cui si basava non erano sufficienti a giustificarla”.