I giudici della Corte dei Conti hanno assolto l’ex direttore generale dell’Arpa Francesco Licata di Baucina che così non dovrà risarcire 98 mila euro alla Regione. Non ha retto l’accusa secondo cui Licata di Baucina avrebbe assunto come dirigente dell’Arpa Sicilia un funzionario dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale non appartenente al ruolo della dirigenza, violando le previsioni di legge in materia di contenimento della spesa e di mobilità del personale pubblico. Sono state accolte le tesi degli avvocati Alessandro Dagnino e Ambrogio Panzarella dello studio Lexia Avvocati.