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Raccolta differenziata: ridimensionata la pretesa della Procura della Corte dei conti nei confronti dell’ex governatore Crocetta

12 Maggio 2018

Notevolmente ridimensionata la pretesa responsabilità per danno erariale nei confronti di Rosario Crocetta. L’ex presidente della Regione siciliana aveva ricevuto dalla Procura della Corte dei conti una contestazione di addebito per 4 milioni di euro. Poi la memoria difensiva del suo legale, l’avvocato Alessandro Dagnino ha convinto il PM contabile a ridurre l’ammontare della domanda a 620 mila euro. “E’ una prima importante dimostrazione della mancanza di responsabilità in capo al mio assistito. Confidiamo che nel corso del giudizio riusciremo a ottenere un’assoluzione integrale”. Lo dichiara l’avvocato Alessandro Dagnino.

Nessuna riduzione per l’ex Sindaco di Palermo Diego Cammarata e per l’attuale primo cittadino Leoluca Orlando, entrambi citati a giudizio per l’intero importo originariamente contestato.

Con la notifica degli atti di citazione partirà quindi il processo contabile per danno erariale nell’ambito del quale la Procura della Corte dei conti ha contestato a due ex governatori (Lombardo e Crocetta), all’ex Sindaco Cammarata e al sindaco in carica che la mancata raccolta differenziata a Palermo tra il 2012 e il 2014 avrebbe generato costi aggiuntivi di conferimento in discarica a carico dei cittadini.

Si allega l’articolo pubblicato su Repubblica del 12 maggio 2018.

 

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