«La Regione intende negoziare con lo Stato, nel rispetto del principio di legale collaborazione, un potenziamento degli spazi di autonomia attualmente previsti, in piena attuazione dello Statuto regionale e in linea con le evoluzioni del sistema impositivo, con lo scopo di aumentare la propria capacità di offrire ai cittadini servizi efficienti». Lo ha dichiarato l’assessore dell’Economia Alessandro Dagnino, nel suo intervento conclusivo del convegno su “Autonomia finanziaria della Regione Siciliana: attualità e prospettive”, organizzato dall’Osservatorio permanente della giustizia tributaria, presso la Sala Rossa del Palazzo Reale, sede dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo, facendo riferimento alla notizia sulla riapertura del tavolo di confronto tra governo nazionale e Regione Siciliana in tema di autonomia finanziaria.
Per l’assessore dell’Economia la disponibilità del viceministro Maurizio Leo all’apertura del tavolo di confronto costituisce un riconoscimento al lavoro realizzato dal governo Schifani e al suo elevato livello di credibilità. «La Sicilia – ha detto Dagnino – ha imboccato la strada giusta, i dati macroeconomici sono positivi, il Pil ha registrato la crescita più alta d’Italia. Di conseguenza sono cresciute le entrate erariali e la capacità di spesa della Regione. Ci attiveremo immediatamente per dare corso all’apertura del tavolo – conclude l’assessore – al fine di individuare criteri di determinazione del gettito regionale che siano coerenti con l’attuale sistema costituzionale, come delineato dai più recenti orientamenti della Consulta, dai quali emerge l’esigenza di realizzare un federalismo cooperativo, che consenta di garantire in tutte le regioni il “nucleo minimo del diritto”, prima ancora che i “livelli essenziali delle prestazioni”».
