Al termine di un lungo periodo di studio e di ricerca è stato pubblicato, sull’autorevole “Rivista trimestrale di diritto tributario”, il saggio del prof. avv. Alessandro Dagnino e del prof. avv. Claudio Sacchetto, dal titolo: “Analisi etica delle norme tributarie – Ethical Analysis of Tax Law”.

Si riporta l’abstract del lavoro, con il quale gli Autori propongono un’innovativa visione del diritto tributario, basata sulla logica finalistica di matrice aristotelica, tomistica e cristiana, nel tentativo di “umanizzare” lo studio della materia.

 ABSTRACT

“La cultura contemporanea è fortemente influenzata dal pensiero filosofico nichilista e relativista, dal quale è derivata l’idea secondo la quale la funzione del giurista è di identificare ed interpretare il diritto vigente, sul piano formale, prescindendo da valutazioni etiche.

Alla separazione del diritto dall’etica non è corrisposto un adeguato approfon- dimento della c.d. etica prescrittiva, che consenta di individuare le scelte legislative più “giuste”.

Invece, un ruolo prescrittivo sembra essere ormai riconosciuto alla c.d. analisi economica del diritto, il cui scopo dichiarato è di elaborare soluzioni normative che siano informate al perseguimento dell’efficienza.

I tre approcci, formale, etico ed economico dovrebbero essere contemperati, perché sono tutti necessari per ottenere una visione completa del fenomeno giuridico.
Per lo studio dell’etica giuridica si fa riferimento alle tradizioni aristotelica e tomistica, che sono poste a fondamento della dottrina sociale della Chiesa cattolica. I concetti-chiave sono rinvenibili nella prudenza e nella ragionevolezza, nell’adeguatezza e nella proporzionalità delle norme giuridiche rispetto ai fini perseguiti dall’ordinamento.

Da essi discendono alcuni principi utili per lo studio del diritto tributario, quali la sussidiarietà, la partecipazione e la solidarietà. Sulla base di queste premesse possono essere studiate le norme giuridiche fiscali, rispetto ai fini dell’ordinamento tributario sostanziale che sono quello acquisitivo, quello redistributivo e quello promozionale”.

E’ disponibile anche il testo integrale dell’articolo.