Nella nuova puntata della rubrica “Diritti e Tributi”, il professore e avvocato tributarista Alessandro Dagnino si occupa delle novità in merito alle cause di esclusione fissate dall’articolo 80 comma 4 del Codice degli Appalti (D.lgs 50.2016) ovverossia dell’esclusione dagli appalti per le inadempienze fiscali anche ove queste non siano definitivamente accertate.

Una precedente interpretazione della disposizione di legge aveva stabilito che il debito fiscale dovesse essere definitivamente accertato. Il parlamento ha però recentemente deciso che la clausola di esclusione si applichi anche per i debiti presunti. “Riteniamo – è il commento dell’avvocato Dagnino – che questa norma sia dannosa e non adatta al periodo che l’Italia sta attraversando. Sebbene la norma sia espressione nell’ordinamento di un principio di matrice comunitaria, l’applicazione lascia insoddisfatti. Fra gli aspetti più critici si segnalano la soglia limite di debito fiscale risulta troppo bassa e l’aleatorietà del criterio del ‘non definitivamente accertato’. Anche nella nostra attività – conclude l’avvocato tributarista – ci stiamo adoperando perchè sul tema si pronunci la giurisprudenza costituzionale”.

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