Crediti deteriorati e misure fiscali nel “decreto maggio”. L’intervista di Tempi Legali all’avv. prof. Alessandro Dagnino

Oggi l’avvocato e professore Alessandro Dagnino è intervenuto nella trasmissione “Tempi Legali” realizzata dal network della rivista “Le Fonti”. Questi ha commentato alcune misure fiscali adottate o in corso di adozione da parte  governo nazionale per fronteggiare la crisi economica causata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. Fra quelle già realizzate, il professor Dagnino ha segnalato come di particolare interesse  la misura che consente le operazioni di cartolarizzazione dei crediti deteriorati.

“Una misura positiva – ha spiegato, infatti, nell’intervista l’avv. prof. Dagnino –  consiste nella possibilità, per le imprese, di trasformare in crediti di imposta una quota del valore dei crediti commerciali deteriorati, attraverso un’operazione di cartolarizzazione. Se, per fare un esempio, l’impresa detiene un milione di euro di crediti deteriorati, può cederli a una società di cartolarizzazione a un determinato valore. Il valore nominale ceduto, ovvero il milione di euro, può essere trasformato nella misura pari al 20 per cento in un credito d’imposta da detrarre dalle imposte anticipate (DTA) su quei crediti stessi. Questa è una ottima occasione di liquidità per le imprese ma che nasconde delle ombre specie per l’accesso alla misura da parte delle piccole e medie imprese”.

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