E’ guerra sui seggi per il Consiglio camerale della costituenda CCIAA di Palermo ed Enna.
La Confcommercio Palermo, dopo la querela nei confronti del legale rappresentante dell’associazione Confimpresa – Euromed, presenta ricorso al TAR avverso il decreto con il quale l’assessore regionale alle attività produttive ha distribuito i seggi nel Consiglio camerale alle organizzazioni di categoria.
Il ricorso è stato predisposto dal legale di Confcommercio Palermo, avv. prof. Alessandro Dagnino.
“Ci auguriamo – afferma l’avvocato Alessandro Dagnino – che le amministrazioni interessate, cioè l’Assessorato delle attività produttive e il commissario ad acta, provvedano autonomamente, senza attendere la pronuncia del Tar, a ripetere l’istruttoria e a riassegnare i seggi che erano stati attribuiti dalla Confimpresa Euromed”.
Inoltre “per assicurare la massima trasparenza delle operazioni di controllo”, continua l’avvocato Dagnino, “e con lo scopo di pervenire alla formazione di un Consiglio camerale che sia davvero rappresentativo delle imprese operanti sul territorio, Confcommercio, attraverso il ricorso, chiede di esercitare il proprio diritto di partecipazione al procedimento di esecuzione dei controlli previsti dalla normativa”.
•
Di seguito, alcuni articoli comparsi sulla stampa:
Rassegna stampa 2.3.2016 – articoli ricorso al TAR Confcommercio Palermo GdS
Rassegna stampa 2.3.2016 – articoli ricorso al TAR Confcommercio Palermo MF Sicilia
Jura
- Diritti e tributi – Inadempienze fiscali ed esclusione dagli appalti pubblici, il commento dell’avv. prof Alessandro Dagnino
- Diritti e Tributi – Cancellazione delle società di capitali e debiti fiscali, l’avvocato Alessandro Dagnino illustra la responsabilità del liquidatore.
- Diritti e tributi – L’avvocato tributarista prof. Alessandro Dagnino commenta i dati dell’evasione fiscale e la prospettiva di riforma dell’Irpef
Rassegna stampa
- Proroga delle concessioni alle sale bingo. L’avvocato Alessandro Dagnino: “Da Upb argomenti a favore dei piccoli operatori”
- Regolamento Tari a Palermo, l’avv. Alessandro Dagnino: “Ricorso ancora possibile”
- Non eludevano il fisco ricorrendo a un’impresa libica. Annullata pretesa milionaria per due imprenditori siciliani